Nel primo dei nostri blog di triathlon, la studentessa Hannah Melville ci spiega perché diavolo – come persona ammessa “non molto atletica” – ha preso in considerazione la possibilità di iscriversi a una nuotata di 2,4 miglia, una bicicletta di 112 miglia e una corsa di 26 miglia. 2 miglia è una buona idea.
Nome: Hannah
Età: 23
Gara: Ironman UK, Bolton, 20 luglio
Ironman Story: il primo di molti (e finora il mio primo triathlon in assoluto!)
Obiettivo: completare in 12-13 ore
Cose che ho imparato questa settimana: non dire mai a un personal trainer che non vuoi sudare perché non hai tempo per lavarti i capelli prima di uscire. Hai la garanzia di ottenere una sessione che ti farà raggiungere il tuo secchio malato. Ciao Ollie!
Non sono una persona molto atletica
Posso allenarmi con un Ironman, ma lo sport e l’esercizio non sono sempre stati una parte importante della mia vita. Nella mia prima adolescenza, i ragazzi e i cavalli erano il mio obiettivo, e se dicevi 16- a un’estate che un giorno mi iscriverò a un triathlon super atlantico, sarei scortese come ridere di te.
Ero una ragazza con troppo trucco in palestra
I miei primi viaggi in palestra sono stati fatti puramente per vanità, a volte ero la “quella” ragazza che tingeva troppo sul tapis roulant e circa due anni fa Ho scoperto che i miei allenamenti cardio sono più della distanza o del tempo in termini di calorie bruciate. Come sono cambiate le cose.
A poco a poco, mi sono reso conto che non si tratta solo di calorie. Ho scoperto che i miei risultati erano molto migliori se lavoravo in modo efficiente e allenarmi bene mi dava molto più piacere che bruciare l’equivalente di una tavoletta di cioccolato. Gli esercizi ora vengono eseguiti principalmente all’aperto e non li considero più un ciclo per stringere i fianchi, lo considero un allenamento. Il processo di pensiero “Devo allenarmi oggi per rimanere grasso” è passato a “Ho bisogno di allenarmi oggi in modo da poter ottenere ciò che avevo deciso di fare”.
Hannah potrebbe dipendere leggermente dagli allenatori
Allora perché scegliere qualcosa di estremo come Iron Man?
Ho fatto un sacco di allenamenti senza una vera direzione e il mio capo a Sweaty Betty ha suggerito di partecipare a un triathlon. Volevo fare qualcosa che mi spaventi e mi ecciti allo stesso tempo, che mi spinga a un punto di svolta e alla fine, spero che alla fine mi renderò conto che tutto è possibile se ti muovi il sedere. Ecco perché ho scelto Ironman. L’abbonamento è stato guidato più dalla mia passione per il ciclismo e la corsa e dal mio ego eccessivamente competitivo che da qualsiasi pensiero razionale. A volte è solo il caso di trovare le tue palle metaforiche.
Sono pazzo?
Ironman è visto non solo come una seria sfida fisica, ma anche come una seria sfida mentale, ed è qui che la mia mancanza di atletismo naturale torna utile. Perché non è facile per me, mi fa desiderare di più, e quando sei su quella soglia fisica dove tutto fa male e hai solo voglia di piangere, è qui che si risveglia la fame e la voglia di avere successo. Sei oltre il traguardo (si spera!).
Adattamento alla formazione
Sebbene la voglia di fare Ironman trascuri tutti i tipi di pensiero razionale, allenamenti strutturati e piani nutrizionali compensano ampiamente questo. C’è così tanta letteratura didattica disponibile che senza una guida è difficile sapere cosa fare. Ho un amico il cui padre ha corso più di 20 gare Ironman e ha detto che anche quest’anno l’amico ha la sua prima, quindi è una fonte di conoscenza e un utile compagno di allenamento. Non ci sono errori però, ci vuole molta dedizione. Mi sto allenando ufficialmente per il mio Ironman negli ultimi due mesi, ma in modo non ufficiale da circa un anno ed è ormai fuori forma.
Quando si tratta di portare i tuoi allenamenti in un programma già frenetico, è importante ricordare che nelle continue battaglie della vita, invece di allenarti, a volte la vita vince anche quelle brevi 24 ore al giorno. La chiave per non essere sopraffatti dalla quantità di allenamento di cui hai bisogno è essere realistici su ciò che puoi inserire ogni giorno e sapere che alcuni giorni non sarà molto. Saltare costantemente le sessioni programmate (anche se inizialmente non erano realistiche) non fa nulla per il tuo morale.
Nelle prossime 20 settimane (ehi, un pensiero assolutamente terrificante) cercherò di darti un’idea di quella che sospetto sarà una delle cose più difficili che abbia mai fatto, e cercherò di fare tutto senza qualsiasi danno significativo.
Augurami buona fortuna!
Lunedì:
- Cardio intensivo di 45 minuti
- Ciclo di 1 ora
- 1 ora di Vinyasa yoga.
Martedì:
Mercoledì:
Giovedì:
- Piscina di 2000 m, nuoto
- 2 ore sul simulatore turbo a piramide.
Venerdì:
- Piscina di 2000 m, nuoto
- 17 km di corsa
- Turbo trainer da 1 ora (facile)
Sabato:
- Turbo Trainer da 1 ora (difficile)
Domenica:
- Turbo Trainer da 1 ora (difficile)